Aielli Stazione
La Chiesa di San Giuseppe venne inaugurata, con il nome di Sant'Adolfo, nel 1937, in piena epoca fascista, in località Aielli Stazione. La chiesa sorgeva vicino al Sacrario dei Caduti alla Cassa Littoria. Si tratta di uno degli esemplari più pregevoli dell'architettura dell'epoca nella Marsica. La facciata è bicroma con alcuni particolari in un suggestivo ed intenso rosso. Il campanile è incorporato nella facciata principale e un bel porticato delimita i due chiostri con all'interno due giardini. Alla chiesa si accede da tre ingressi: quello centrale con una porta in noce con sei belle sculture in legno rappresentanti i quattro evangelisti e due angeli volanti.
Le vetrate sono la decorazione più evidente e di maggiore impatto dell'edificio, realizzate dalla Manifattura Chini di Borgo S. Lorenzo in provincia Firenze, contano in tutto 18 grandi finestre laterali, e 2 enormi trifore in corrispondenza dei due bracci del transetto. Alcune di queste rappresentano le quattordici stazioni della Via Crucis, mentre le due trifore rappresentano: una l'Annunciazione, l'altra un disegno allegorico che vuole esprimere la rinascita attraverso il sacrificio. I pavimenti sono decorati con marmi policromi e molto interessanti risultano anche le due statue lignee che rappresentano Sant'Adolfo e San Guido.