Sotto Monte Etra, nelle vicinanze del "Vado Castello" del Sirente a quota 1572, su un gradone roccioso denominato "Mandritti" (ex "Casareni di S. Marco"), sono i resti del più antico monastero Celestiniano della Marsica, quello di Sancti Marci eretto intorno al 1289 sui i resti di una antica cella eremitica ed ampliato prima del 1304 da Bartolomeo di Trasacco, discepolo e biografo di Celestino V Consiste in una struttura quasi rettangolare divisa in tre parti su due livelli, impostata sulle escrescenze rocciose dei luogo con ingresso sul fianco sud-ovest e dotata di feritoie sul lato a valle. Fu abbandonato nel 1328 perché la località era disturbata "dai malviventi" ed i monaci si trasferirono nella nuova sede più sicura e poco accessibile di S. Marco alle Foci al termine delle Gole di Aielli-Celano (Grossi 1998, 104).